ScrivOnline

Sans-serif

Aa

Serif

Aa

Font size

+ -

Line height

+ -
Luce
Buio
Nero di seppia

La Fame Nervosa (ecco come combatterla)

 

La Fame Nervosa

Come conoscerla e combatterla:

Sono in aumento le persone che mangiano quasi in continuazione anche senza avere fame, sgranocchiando cibi poco sani per tutto il giorno, questo sintomo è un disturbo più diffuso per le donne, ma non solo. E’ molto complicato uscirne, ma ci sono metodi per debellarli. E’ inconcepibile avere fame subito dopo aver pranzato o cenato, non usciamo di casa se non portiamo con noi qualcosa da mettere sotto i denti (merendine, caramelle, ecc). Addirittura a volte lo facciamo di nascosto se siamo in ufficio in luoghi pubblici. Sinceramente ci rendiamo conto che è un problema, ma purtroppo e più forte di noi e non riusciamo a smettere. Questa si chiama Fame Nervosa, cerchiamo di conoscerla e combatterla capendo i rimedi validi.

  • La prima cosa che dobbiamo capire è che non siamo soli, purtroppo sono sempre in aumento le persone che soffrono di questa cattiva abitudine.

Cause Biologiche:

Mangiare senza avere fame è una trasformazione dell meccanismo di controllo dell’ipotalamo cioè la ragione celebrale dove ci sono importanti centri nervosi. Tra le tante funzioni svolge la guardia nel cervello avvertendo il corpo  quando il livello degli zuccheri è troppo basso (Diminuzione Della Glicemia) avendo come risposta il bisogno di procurarsi il cibo. Secondo me alla base della obesità dei disturbi alimentari e in particolare nella fame nervosa c’è il cattivo funzionamento di questi meccanismi.

RIMEDI:

Fare degli spuntini:

Per evitare che tutto il giorno si mangiucchia consiglio di abituarsi a fare sempre un piccolo spuntino a metà mattina e pomeriggio.

I Cibi ideali possono essere:

  1. Frutta secca

  2. yogurt e cereali

  3. pezzo di pane e prosciutto

No a caramelle o a snack troppo dolci, perché favoriscono ai picchi di glicemia, favorendo sempre a desiderare i dolci.

 

 

Diario del cibo:

Scrivi su un piccolo quaderno ogni cibo cosiddetto “killer” che mangi durante la giornata, annotando sia l’orario che lo stato d’animo al momento dell’assunzione.

Ti aiuterà a capire perché mangi certi cibi e quando. Ciò serve per combattere la fame nervosa.

 

Scegli i cibi che saziano:

  • Frutta: Ananas, arancia, kiwi, mandarino, papaia, pompelmo.
  • Verdura: Cavolo rosso, carota, cicoria, lattuga, rucola e zucca gialla.
  • Pesce: Acciughe, aringa, salmone, sardina, sgombro, tonno e trota.
  • Carne: Manzo, pollo, tacchino e vitello.
  • Latte e derivati: Latte magro, yogurt, ricotta.

 

Saziati con i semi:

–  I semi di girasole e di zucca contengono delle sostanze di sazietà: ne bastano un pugnetto al dì.

 

Saziati con le spezie:

– Condisci i tuoi piatti con pepe, peperoncino, paprica, zenzero e cannella, infatti se cucini i tuoi piatti con le spezie si rimane sazi più a lungo.

 

Evita i cibi che scatenano la fame nervosa:

  • Caramelle.

  • Prodotti da forno fatti con farine bianche.

  • Bibite zuccherate (ma anche quelle a calorie 0) e alcolici.

  • Insaccati e tutti gli alimenti grassi.

  • Alimenti conservati sott’olio.

  • Maionese e qualsiasi salsa ipercalorica.

  • Patatine e snack salati.

  • Carne rossa più di una volta a settimana.

 

Esercizio fisico:

Pratica costantemente uno sport. Aiuta decisamente a calmare la fame nervosa.

 

I vari tipi di fame nervosa:

  • Mangiatori tristi: La tristezza può avvenire per un evento spiacevole che può capitarci, per una perdita o per una delusione. Mai confondere la tristezza con la depressione (che deriva da una distorsione del nostro pensiero nei confronti dell’evento legato alla perdita).

  • Mangiatori ansiosi:Legame tra ansia e cibo. L’ansia cioè la sensazione che rappresenta una minaccia per il benessere. Le persone ansiose cercano di alleviare i sintomi di sudorazione, di agitazione, di tensione di irrequietezza con il cibo.

  • Mangiatori annoiati: Per alcuni il cibo è l’unico motivo per rompere la noia. E’ utile programmare delle attività piacevoli, non tanto impegnative e quando non è possibile cercare il modo di svolgere attività noiose dove non ci sia del cibo.

  • Mangiatori soli: Il cibo i può usare per sostituire qualcosa che manca, ad esempio un compagno, un amico, o qualcuno con cui condividere la vita.L’aumento del peso peggiora questa situazione perché cresce la difficoltà di instaurare qualsiasi relazione con gli altri rischiando di isolarsi sempre di più.

  • Mangiatori arrabbiati: La rabbia sotto forma di gelosia, di indignazione o frustrazione. Questi sentimenti sono dovuti al fatto che non si riesce ad ottenere ciò che si desidera e quindi si mangia per scaricare la rabbia e per sfogarsi. Serve imparare a gestire la rabbia per centrare questo risultato ci sono varie tecniche uno molto importante è esprimere la rabbia.

  • Mangiatori celebrativi: Sono quelle persone che senza abusare del cibo trovano impossibile gioire di qualcosa di positivo. Se una persona ha questo problema deve capire che le occasioni sociali sono fatte per incontrare persone e non per mangiare.

 

IL POMPELMO

 

E’ stato scoperto che consumando pompelmo anche bevendone il succo spremuto aiuta a ridurre la fame e anche quella nervosa.

Questo agrume contiene una sostanza che nell’intestino riduce il senso di fame ecco perché in molte diete è sempre presente una spremuta di pompelmo che è meglio dei succhi, ma anche all’olio essenziale, qualche goccia su un fazzoletto poco prima di un’attacco di fame può avere effetti sorprendenti.

 

di Salvatore Rallo

 

Lascia un commento

Traduci »