ScrivOnline

Sans-serif

Aa

Serif

Aa

Font size

+ -

Line height

+ -
Luce
Buio
Nero di seppia

Un direttore d’orchestra particolare al Primo Festival internazionale della robotica, “YuMi” la star dell’evento è un robot

 

 

Il suo nome YuMi, (acronimo di Your Universal Multiboot Installer) traducibile dall’inglese in “tu e io”, in giapponese “arco” quasi a creare un ponte, ed è un robot innovativo a due bracci che ha diretto in qualità di direttore d’orchestra il concerto di beneficenza in chiusura della prima edizione del Festival internazionale della robotica.

Il primo Festival dedicato interamente alla robotica, con un nutritissimo programma, si è tenutosi a Pisa dal 7 al 13 settembre scorso ed è stato promosso

dalle principali Istituzioni della città di Pisa e della Regione Toscana in collaborazione con le università e vari istituti di ricerca.

Oramai la robotica fa parte della nostra vita quotidiana ed in questa settima dedicata all’argomento è stato possibile vedere e parlare delle applicazioni negli svariati campi come nella chirurgia, la riabilitazione, l’industria e persino nell’arte. Questi robot possono effettivamente apportare aiuti e miglioramenti nella qualità di vita dell’uomo, anche se in alcuni campi c’è ancora scetticismo e titubanza sulle “intelligenze artificiali”.

In questo contesto tematico si sono susseguite tavole rotonde, laboratori, dimostrazioni, esibizioni artistiche e mostre che ne hanno potuto far apprezzare le varie applicazioni già realizzate ed in uso.

Pisa non è una location casuale essendo uno dei poli di eccellenza, considerata città della tecnologia, con un percorso iniziato già dai primi anni ’80, oggi riconosciuto per la sua profonda valenza internazionale.

L’Italia in particolare sul tema della ricerca ed applicazione della robotica esprime così una delle nostre eccellenze, essendo all’avanguardia e tra le primissime al mondo sia per produzione di macchine automatiche che di robot e relative applicazioni.

 

 

L’applicazione più scenica resta però quella di Yumi, star assoluta del Festival che ha appreso il “mestiere” dal maestro Andrea Colombini che gli ha impartito i movimenti, che poi Yumi ha replicato con la sua bacchetta, nella conduzione dell’orchestra Filarmonica di Lucca in qualità direttore d’orchestra dirigendo personalità del calibro di Andrea Bocelli e la soprano Maria Luigia Borsi.
o di mani flessibili, con la sua performance rientra e fa quindi la storia, con il primo programma lirico robotizzato.

Yumi è avvezzo a scenari “importanti” di fatto la sua prima exibition e presentazione ufficiale è avvenuta alla Fiera di Hannover il 13 aprile 2015 da parte della società ABB Robotica ed è il risultato di anni di ricerca e sviluppo.

 

di Ester Campese

 

 

 

Lascia un commento

Traduci »