Alla scoperta dei colori
Alla scoperta dei colori
Facciamo un ripasso per scoprire tante cose interessanti divertendoci nel mondo dei colori.
Che cosa sono i colori primari, secondarie terziari?
I COLORI:
Immaginate di avere in mano dei tubetti di colori, preparate i pennelli e la tavolozza. Siete in grado di riconoscere tutti i colori?
Cosa sono e quali sono i colori primari? (Puri, unici)
I colori primari sono colori di base che poi si conseguenza mescolandoli tra di loro si ottengono tutti gli altri.
Questi colori sono detti “ASSOLUTI” perché non si possono ottenere con nessuna mescolanza.
Sono il BLU, ROSSO, GIALLO.
Un pittore può lavorare avendo nella sua scatola di lavoro 5 tubetti di colori i tre primari, il bianco e il nero! Il perché ora lo capirete.
I colori secondari
Questi colori li ottieni mescolando due colori primari tra loro.
GIALLO + ROSSO = ARANCIONE
GIALLO + BLU = VERDE
ROSSO + BLU = VIOLA
Ogni coppia di colore primari genera un colore secondario
ES: GIALLO + BLU (primario)
=
VERDE (secondario)
Quindi un pittore avendo i tre colori primari mescolandoli tra di loro ha ottenuto i sei colori fondamentali che poi aggiungendo il bianco/nero sono i colori che servono per fare un’infinità di tonalità più o meno chiare o scure.
Ora passiamo ad un’altra fascia di colori i cosiddetti: Colori terziari.
I colori terziari
Se mischiamo un colore secondario con un colore primario si ottiene un colore terziario.
Alcuni esempi:
GIALLO (primario) + VERDE (secondario) = VERDE GIALLOGNOLO (terziario)
GIALLO (primario) + ARANCIONE (secondario) = GIALLO ARANCIATO (terziario)
ROSSO (primario) + ARANCIONE (secondario) = ROSSO ARANCIATO (terziario)
ROSSO (primario) + VIOLA (secondario) = ROSSO VIOLACEO (terziario)
BLU (primario) + VERDE (secondario) = BLU VERDASTRO (terziario)
BLU (primario) + VIOLA (secondario) = BLU VIOLACEO (terziario)
Dovete sapere che le creazioni dei colori primari, secondari e terziari è stata fatta da Johannes Itten che lavorava in una scuola di architettura, arte e disegni. (Bauhaus) arte del 900.
di Salvatore Rallo