“The founder” (2016) di John Lee Hancock | Netflix: I film che ho visto e che consiglio di vedere
“The founder” (2016) di John Lee Hancock
Su Netflix, “The founder” (2020) di John Lee Hancock. Il Film, sceneggiato da Robert D. Siegel, ambientato alla fine degli anni ‘50 negli Stati Uniti d’America, racconta la storia imprenditoriale di Ray Kroc, fondatore del marchio “MacDonald’s”: oggi tra i dieci Brand più conosciuti e importanti del pianeta, almeno secondo il “Forbes”! Il protagonista della storia, Ray Kroc (Michael Keaton) che nelle sue peripezie lavorative pre-successo da venditore porta a porta di frullatori superveloci, ad ogni insuccesso ripete a sé stesso sempre la stessa frase: «Non sono il talento, la genialità, la cultura, il sapere, la scienza a condurre al successo americano, a far guadagnare milioni di dollari; sono invece la perseveranza, la costanza, la tenacia!» … che parafrasa un po’ la famosa frase di Winston Churchill (1874 – 1965), detta nel discorso tenuto il 29 ottobre 1941 agli studenti della “Harrow School” di Londra: «Il pessimista vede i problemi in ogni opportunità. Invece l’ottimista vede l’opportunità in ogni problema … Non arrenderti mai. Non arrenderti mai. Mai, mai, mai, mai; in niente, grande o piccolo, importante o insignificante. Non arrenderti mai, se non di fronte ai tuoi principi o al buon senso». Anche se il vero messaggio (subliminale?) del film è un altro: per avere successo imprenditoriale nella vita non è certamente la “perseveranza” la cosa importante, ma la viscerale e cerebrale fortissima motivazione de “le tre leggi fondamentali dell’evoluzione” di Charles Darwin (1809-1882), riportate nel sul saggio scientifico “L’Origine della Specie” pubblicato a Londra nel 1859: «1) Spesso i membri di una popolazione hanno caratteri variabili, la maggior parte dei quali è ereditata dai genitori; 2) Tutte le specie possono generare una prole più numerosa di quella che può poi trovare sostentamento nell’ambiente. La disparità tra numero di individui e risorse disponibili porta necessariamente a una “lotta per l’esistenza”. In questa lotta per l’esistenza sopravvivono i più adatti, cioè gli individui i cui caratteri sono più vantaggiosi. Tutti gli altri non sopravvivono, perché la natura (cibo scarso, clima avverso, predatori, ecc.) opera una selezione naturale; 3) Gli individui che sopravvivono, quindi i più adatti, riproducendosi, trasmettono ai loro discendenti le caratteristiche vantaggiose, definite adattamenti». Rappresentate nell’ultima scena del Film, a San Bernardino in California, quando i fratelli Dick e Mac McDonald chiedono a Kroc come abbia potuto fare quello che ha fatto loro… Kroc senza esitazione alcuna, guardando il fratello minore Dick dritto negli occhi, gli dice «Se tu vedessi che il tuo peggior nemico sta affogando, lo salveresti. Io no, Dick! Io prenderei dell’acqua e gliela butterei in gola per farlo affogare. È questa la differenza tra me e voi. Per questo non siete riusciti a costruire un impero col vostro talento. Nel business se non sei capace di fare queste cose, non puoi fare business, non puoi avere il sogno americano.» Buona visione a chi lo vedrà…
Sinossi Coming Soon:
«The Founder è un film del 2016 diretto da John Lee Hancock, basato sulla vera storia di Ray Kroc. Nel 1954 in Illinois, Ray Kroc (Michael Keaton) è un venditore di frullatori i cui affari non vanno a gonfie vele. Ray crede che la colpa dell’insuccesso sia dovuto al metodo troppo antiquato di servire la clientela che, stanca delle lunghe attese, spesso perde interesse nel prodotto. Grazie al suo lavoro di venditore itinerante, Kroc può osservare attentamente le dinamiche dei ristoranti, in cui è costretto a mangiare, e quanto l’inefficienza degli impiegati sia deleteria per gli affari. Quando la sua collega June (Kate Kneeland) lo informa che il ristorante McDonald di San Bernardino ha intenzione di fare alla loro ditta un grande e costoso ordine, Kroc decide di recarsi personalmente sul luogo. Giunto al ristorante, Ray rimane sorpreso nel constatare che il locale riesce a soddisfare gli ordini dei clienti in pochissimo tempo, offrendo cibo a prezzi stracciati. Dopo aver gustato il suo panino, l’uomo riesce a presentarsi al proprietario Mac McDonald (John Carroll Lynch), che gli mostra la maniacale organizzazione delle cucine e gli presenta il fratello Dick (Nick Offerman). Colpito dalle idee innovative dei McDonald, Kroc deciderà di cambiare vita e cercare di inserirsi nella nuova e dinamica realtà di ristorazione. Sebbene Dick si mostri ostile nei confronti del nuovo arrivato, Mac sembra avere piena fiducia in Ray e appoggia la sua idea di aprire un franchising, ignaro che l’ambizione di Kroc potrebbe estrometterli dal futuro dell’azienda.»
Recensione di Andrea Giostra
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